Il Dopo Evento: mYak

evento myak wool crossingE’ sempre bello conoscere come si arriva dal vello dell’animale al gomitolo ma per i filati mYak conoscere la loro provenienza e la loro storia è stato un vero e proprio salto in Tibet, con rientro in Italia per l’ultima fase, quella della filatura.

Il viaggio attraverso le immagini della vita delle popolazioni nomadiche. che sono sempre accompagnate da questi magnifici animali, gli yak, è stato entusiasmante e i racconti che Andrea Dominici  (fondatore di Terre Nomadiche, la cooperativa dietro il marchio mYak) ci ha fatto dei vari passagi che dalla pettinatura del baby yak portano ad avere una matassa bella e pregiata come quella di mYak, ci hanno fatto sognare e apprezzare ancora di più il filo che ci scorre piacevolmente in mano mentre lavoriamo a nostri progetti.

Per l’evento  che si è svolto mercoledì 29 aprile presso Wool Crossing abbiamo presentato due nouvi progetti:

Federica Giudice ha disegnato “Orizzonti Tibetani” uno scialle  realizzato in due parti: un triangolo a legaccio lavorato dalla punta in su; e un bordo che viene lavorato riprendendo le maglie sui lati del triangolo. Lo scialle è chiuso con una chiusura a picot con l’aggiunta di una perlina per ogni picot.

orizzonti tibetani

 

Emma Fassio ha disegnato “Semplice Eleganza”, una cappa top-down con delle aperture centrali durante le quali si interrompe la lavorazione in tondo.

semplice eleganza

 

 

 

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